Regione, Mibact e Asl insieme per riqualificare l’ex Ospedale Grande di Viterbo, da anni in stato di abbandono: nell’area sorgerà un polo culturale variegato, ulteriore motore aggregativo, turistico e sociale per la città
Un “Borgo della Cultura” in pieno centro storico a Viterbo, che riqualifichi l’ormai dismesso Ospedale Grande degli Infermi e gli adiacenti Palazzo Marzano e Palazzo Farnese, realizzando in quest’area un centro culturale innovativo, adatto ai giovani, che ospiti attività artistiche di ogni genere e che sia accessibile anche a distanza grazie alle nuove tecnologie, oltre a un polo bibliotecario ed archivistico per il capoluogo della Tuscia.
È questo l’obiettivo del progetto sottoscritto dal Ministero per i Beni Culturali e Turismo, dalla Regione Lazio e dalla ASL competente, successivamente deliberato dalla Regione nello scorso mese di dicembre e ufficializzato con una delibera anche dalla Asl nello scorso mese di aprile, delibera con cui l’Azienda Sanitaria Locale ha preso atto dell’accordo. Il progetto, presentato a Viterbo nel mese di marzo dal Presidente Nicola Zingaretti e dal Ministro Dario Franceschini, dovrebbe quindi vedere la luce nei prossimi mesi, con la totale riqualificazione e risistemazione degli oltre 8.000 metri quadrati dell’ex Ospedale, struttura cinquecentesca da anni in stato di abbandono (se vuoi saperne di più sulla storia dell’edificio e sul progetto, clicca qui).
Al termine dei lavori, questo complesso, formato dai tre edifici tra loro adiacenti, ovvero l’ex nosocomio, Palazzo Marzano e Palazzo Farnese, ospiterà al suo interno il “Borgo della Cultura”, in sintesi “un centro culturale specializzato, innovativo, accessibile… reso vivo dalla presenza di giovani, anche internazionali, dalla possibilità di svolgere attività espressive di piccole dimensioni per musica, teatro, performance artistiche”.
Oltre al Borgo della Cultura, il progetto si incentra anche sulla realizzazione del nuovo polo archivistico e bibliotecario del territorio. I locali rinnovati ospiteranno, infatti, la Biblioteca Provinciale, l’Archivio di Stato di Viterbo, nonché la sede della neonata “Soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale”.
Ci sarà spazio anche per la sede di un Centro di restauro e recupero artistico, una grande area di co-working che darà accoglienza e fornirà servizi a lavoratori e professionisti, e uno spazio che sarà disponibile per esposizioni temporanee, mostre e anche per convegni ed eventi privati gestiti da ordini professionali o da altre realtà del territorio. Infine, una parte dei locali ospiterà anche la “Casa del Pellegrino”, che darà accoglienza ai pellegrini che transitano a Viterbo lungo il percorso della Via Francigena.
Tra gli obiettivi principali del progetto ci sono “il restauro e la riqualificazione energetica e antisismica del Complesso, il miglioramento della fruizione del patrimonio culturale pubblico quale motore di sviluppo culturale, sociale ed economico, l’elaborazione di percorsi turistici nell’ottica di rilancio del territorio”. Questa nuova realtà, trovandosi in pieno centro storico, sarà un punto di aggregazione importante per tutta la città di Viterbo e per i paesi limitrofi, svolgendo un ruolo sociale, economico, culturale di indubbia importanza.
Residenze Immobiliare gestisce la vendita di numerosi appartamenti e ville di nuova costruzione nella zona di Viterbo: contattaci per maggiori informazioni.