L’Ufficio anagrafico dovrebbe trasferirsi nell’ex poliambulatorio di quartiere. Dal Comune i fondi per restaurare il monumento da anni abbandonato
Il Municipio vuole aprire il nuovo ufficio anagrafico a Labaro
Nuova sede per l’ufficio anagrafico, che si trasferirà dall’attuale locale di Prima Porta al Labaro, con spazi rinnovati, più decorosi e più adatti ai bisogni dell’utenza.
È quanto potrebbe avvenire nei prossimi mesi in questo quadrante di Roma Nord, dopo che il Municipio XV di Roma Capitale ha finalmente acquisito nel patrimonio di sua proprietà i locali dell’ex poliambulatorio di Via Offanengo, nel cuore del quartiere Labaro.
Questi locali, che un tempo ospitavano il poliambulatorio ASL, di proprietà dell’ATER, sono finiti in uno stato di abbandono e incuria dopo che, nel 2013, il poliambulatorio fu sostituito dalla nuova struttura, moderna e quattro volte più grande della precedente, ubicata in Via San Daniele del Friuli.
Obiettivo dell’acquisizione degli spazi è rilanciarli, riqualificarli e risistemarli affinché possano ospitare spazi interni per ospitarvi il nuovo ufficio anagrafico del Municipio, che attualmente si trova nel quartiere di Prima Porta in un locale non più idoneo ai bisogni dell’utenza.
Se quindi le intenzioni della Giunta Municipale sono piuttosto chiare, è sulla tempistica che ancora non si hanno tempi certi. Come spiegato anche ai colleghi di Roma Today dall’Assessore al Bilancio Alessandro Cozza, la situazione non è semplicissima, perché nell’ultimo bilancio della giunta precedente erano stati previsti circa 120.000 euro destinati a alcuni interventi per riqualificare l’ufficio anagrafico a Prima Porta, ma poi nell’anno seguente questi fondi, almeno secondo gli annunci della vecchia amministrazione, sono stati destinati per risistemare i locali dell’ex poliambulatorio di Via Offanengo e per spostare qui il nuovo ufficio anagrafico.
Ma questo annuncio non fu poi seguito da fatti, anche perché i locali erano ancora in possesso di Ater, e la vecchia giunta non completò mai il passaggio di consegne.
L’auspicio del Municipio è che, adesso che i locali sono tornati in possesso del Municipio anche ufficialmente, il Comune possa finalmente confermare quei 120.000 nel bilancio, permettendo così all’amministrazione di prossimità di dare il via a questo progetto che, nello specifico, prevede la riqualificazione dell’intero piano terra, destinato all’ufficio anagrafico, e del piano superiore, sulla cui destinazione si sta ancora discutendo in sede di Giunta Municipale: opzione più probabile è la creazione di un polo culturale con vari servizi forniti da “Biblioteche di Roma”.
La fontana monumentale di Labaro verso una nuova vita
Altra buona notizia per gli abitanti attuali e futuri del quartiere di Labaro è la recente decisione della Giunta comunale di stanziare la cifra di 300.000 euro per la realizzazione di alcuni interventi di manutenzione nel Municipio XV, nel solco di un progetto che l’amministrazione Gualtieri sta portando avanti sin dal suo insediamento, volto alla riqualificazione in tutti i territori della Capitale.
Nello specifico, questi 300.000 euro, previsti nel Piano degli Investimenti del triennio 2023-25, afferiscono al ripristino della condizione di “decoro e funzionalità” dell’opera.
Questa fontana monumentale, costruita negli anni ’80 e ’90, nel corso degli anni è finita in uno stato pietoso: ad oggi è senza acqua, spenta, il bianco originario non si nota più, essendo ricoperto di muffa nera e di colature; parte della struttura è ricoperta da tag e scritte speso volgari o ingiuriose.
Insomma un vero scempio per un monumento che, come ricorda Roma Today, vinse anche il Primo Premio di un Concorso a inviti per le Fontane Monumentali di Roma svoltosi nel 1990; uno scempio che però, a breve, dovrebbe aver finalmente fine.