Dopo tanti anni, a breve partiranno i lavori per quest’opera molto attesa.
Un’opera attesa da tempo, un ponte che permetta di percorrere a piedi o in bicicletta il tratto che separata il capolinea della Metro A ad Anagnina con i quartieri che si trovano appena al di fuori del Grande Raccordo Anulare.
È quello che accadrà a breve in questo quadrante della città, e di cui trarranno finalmente beneficio i cittadini dei quartieri di Anagnina, Morena, Romanina, Osteria del Curato, Lucrezia Romana, Gregna Sant’Andrea, Tor Vergata e del limitrofo comune di Ciampino, che ancora oggi non hanno la possibilità di attraversare il GRA vista l’assenza di un passaggio dedicato esclusivamente alla mobilità sostenibile (pedoni e ciclisti).
Nel mese di settembre è stato infatti presentato, dal Municipio VII e dallo studio Inpra, il progetto, avviato già durante la precedente consiliatura dell’ex Presidente di Municipio Monica Lozzi e modificato dall’attuale Giunta, per la costruzione del ponte ciclopedonale.
Il progetto rispetta tutte le indicazioni e le condizioni che erano emerse durante la Conferenza dei Servizi che si svolse tra agosto 2020 e gennaio 2021, appunto durante la precedente amministrazione.
Durante la presentazione, avvenuta martedì 19 settembre, il Presidente del VII Municipio Francesco Laddaga ha dichiarato di essere soddisfatto soprattutto perché la sua Giunta ha rispettato la volontà, più volte espressa, di “non “contrastare per ragioni ideologiche un progetto avviato dai nostri predecessori”; “il loro progetto non poteva essere realizzato così come era stato concepito, ma solamente perché erano emerse alcune criticità, sulle quali abbiamo lavorato in questi due anni. Ora siamo pronti a realizzare il progetto esecutivo”.
Di che si tratta nello specifico? Si prevede un intervento a ridosso dell’uscita 21 del GRA, che coinvolgerà quindi il popoloso quadrante di questa zona con due cantieri separati:
- il primo lotto comprende la stazione Anagnina, via Tuscolana fino a Via Petrocelli, seguendo il sottopasso del GRA già esistente: in questo punto sarà realizzato il ponte ciclabile a corsia separata, che permetterà di superare tutto il Raccordo;
- il secondo lotto, invece, comprende il tratto di Via Anagnina fino a Casal Morena, oltre 3,5 chilometri di lunghezza.
Nel progetto è previsto anche il restyling del sottopasso esistente, in cui sarà realizzata la pista ciclabile, e sulle pareti ritinteggiate del sottopasso saranno applicati elementi in acciaio per l’illuminazione a forma di “7”, a richiamare il numero del Municipio di Roma che comprende questa zona. Questo vezzo architettonico, una sorta di “firma” municipale sul progetto, sarà inserita anche nelle pile del ponte ciclopedonale, anch’esse a forma di numero Sette.
L’impatto visivo dell’intera opera sarà ridotto al minimo, perché la nuova pista ciclabile, che dovrà scavalcare il vastissimo svincolo del Raccordo dell’uscita 21, lo farà nel punto in cui ci sono le due rampe che collegano la Via Anagnina e la Via Tuscolana, raggiungendo l’area verde limitrofa alle rampe, sfruttando quindi la conformazione del terreno, e permettendo alla pista ciclabile di essere il più “nascosta” possibile.
I cittadini quindi attendono che partano i lavori per questo grande progetto di mobilità sostenibile; il cantiere, secondo quanto dichiarato dal Presidente Laddaga, dovrebbe partire a breve, visto che “la gara, per un importo intorno ai 2,1 milioni di euro, è stata espletata da parecchio tempo”.