Evitare la dispersione termica, puntare su efficienza e tecnologia, tenere d’occhio consumi, costi e bollette: quest’anno è più che mai importante cercare di risparmiare sul riscaldamento
Il caro bollette è motivo di preoccupazione non solo per le famiglie, ma anche per imprese e attività commerciali. Molti si preparano a vivere un inverno molto difficile dal punto di vista economico per gli alti costi di luce e gas che si ripercuoteranno inevitabilmente sulle tasche dei cittadini. Quest’anno più che mai è dunque necessario fare attenzione ai consumi e in particolare puntare al risparmio, anche per quanto riguarda il riscaldamento di locali e abitazioni. Ecco quindi alcuni consigli utili per limitare la spesa necessaria a riscaldare gli ambienti.
1 – Occhio ai termosifoni
Partiamo dalle accortezze più semplici da mettere in pratica. Molto importante per non sprecare gas è evitare di coprire i termosifoni. Niente tende o mobili davanti ai caloriferi dunque e nemmeno panni stesi ad asciugare sopra o davanti. È bene inoltre effettuare anche una corretta manutenzione dei termosifoni e in particolare sfiatarli almeno due volte all’anno: in autunno, prima delle prime accensioni, e in primavera, superato il periodo di utilizzo degli stessi. Questo serve a farli lavorare in maniera più efficiente e anche a evitare guasti e malfunzionamenti. Molto importante è anche l’installazione sui caloriferi di termovalvole ossia di dispositivi in grado di gestirne l’accensione e lo spegnimento in base alla temperatura del singolo ambiente in cui si trovano.
2 – Come gestire le finestre
Fare arieggiare gli ambienti è certamente importante, ma per farlo non occorre tenere le finestre aperte per ore: 15/30 minuti al giorno saranno sufficienti. Inoltre di giorno è conveniente tenere persiane e tapparelle aperte per consentire alla luce e al calore del sole di entrare. Di notte invece è bene chiudere sia le persiane che le tapparelle, se presenti: questo ci consentirà infatti di ridurre la dispersione del calore.
3 – L’impianto di riscaldamento
La tipologia e il funzionamento dell’impianto di riscaldamento incidono di certo in modo significativo sui consumi. Buona norma è dunque innanzitutto quella di effettuare in modo regolare la manutenzione dell’impianto stesso, affidandosi ovviamente a tecnici specializzati. Se poi l’impianto è vecchio rischiamo che generi consumi molto più elevati rispetto a quanto sarebbe in grado di fare un sistema di nuova generazione. A questo proposito l’Ecobonus o Bonus Risparmio energetico è stato prorogato fino alla fine del 2024. Si tratta di un’agevolazione che copre il 65% delle spese sostenute per aumentare il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti: tra gli interventi compresi c’è la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
4 – Dispersione termica: come evitarla
Un altro elemento che ha un forte impatto sulla bolletta del gas è certamente la dispersione termica. Una casa con un buon livello di isolamento termico ci consente infatti di contenere i consumi. Sostituire i vecchi infissi e serramenti, coibentare tetto e/o pareti sono interventi utili a migliorare il livello di isolamento termico. Anche gran parte di queste opere rientrano tra quelle ricomprese nell’Ecobonus al 65% e nel Superbonus 110%.
5 – Attenzione alla temperatura
Come previsto anche dal “Piano di contenimento dei consumi di gas naturale”, elaborato dal Ministero della Transizione ecologica, il termostato delle abitazioni dovrebbe essere regolato sui 19 gradi, con due gradi di tolleranza. Fare attenzione a non superare questa temperatura può aiutarci in modo importante a risparmiare sulle spese di riscaldamento.
6 – Un aiuto concreto dalla domotica
Nel contenere i costi di riscaldamento un aiuto di non poco conto può arrivare dalla domotica. Abbiamo già menzionato le utili termovalvole e, oltre ad esse, fondamentale può essere l’installazione di un termostato smart che ci consenta di utilizzare molte funzioni avanzate, in particolare di regolare la temperatura, l’accensione e lo spegnimento dell’impianto di riscaldamento anche da remoto, così da poterlo gestire al meglio anche se non si è in casa. Alcuni di questi dispositivi riescono anche a suggerire un utilizzo più efficiente del sistema di riscaldamento, permettendo quindi un’ulteriore ottimizzazione delle sue prestazioni.
7 – Controllare la bolletta
Analizzare con attenzione la bolletta e l’abbonamento sottoscritto con il fornitore di gas può essere molto importante per risparmiare sui costi di riscaldamento. Le tariffe e le offerte presenti sul mercato sono infatti diverse e numerose e l’opzione più conveniente va scelta in base alle nostre condizioni e abitudini di consumo.