La crisi energetica – e il conseguente rincaro della materia prima per riscaldare le nostre case – ha portato sempre maggiore attenzione su soluzioni nuove e alternative. Questo ha accelerato un processo già in essere: la tecnologia studia continuamente nuove soluzioni per le nostre abitazioni, ottimizzando sempre più le prestazioni energetiche di ogni casa. Una tra le tante proposte che meritano attenzione è quella del riscaldamento a battiscopa.
Come funziona il riscaldamento a battiscopa
Si tratta di un sistema di riscaldamento che funziona con lo stesso principio dei termosifoni a parete, ma il calore viene diffuso attraverso un circuito poco più alto di un classico battiscopa normalmente presente nelle abitazioni. All’interno del circuito, costituito da lamelle radianti può adattarsi facilmente ad ogni tipo di ambiente, poiché sono stati studiati per diventare dei veri e propri complementi di arredo con soluzioni estetiche dalle più semplici e lineari a quelle più curate dal punto di vista estetico e del design, ma senza perdere la loro funzionalità.
Questo sistema tende a scaldare l’ambiente in modo molto più uniforme al contrario del radiatore a parte il cui limite è quello di diffondere il calore nell’area immediatamente circostante ad esso lasciando nell’ambiente dei vuoti di temperatura, motivo per cui hanno preso molto piede recentemente anche i sistema di riscaldamento a pavimento radiante.
Tipologie di riscaldamento a battiscopa
Il riscaldamento a battiscopa può essere di tre tipi:
- Riscaldato ad acqua, con tubi di rame che corrono all’interno del battiscopa (due tubi distanti tra loro circa un centimetro).
- Elettrico, alimentato dall’energia elettrica.
- Ibrido, ovvero alimentato contemporaneamente da acqua ed elettricità.
I pro del riscaldamento a battiscopa
Uno dei vantaggi del riscaldamento a battiscopa è stato già accennato: scalda gli ambienti in modo molto uniforme. Per farlo, inoltre, richiede circa il 30% di acqua in meno rispetto ai consueti radiatori. Inoltre le temperature di esercizio sono molto più basse del sistema tradizionale, questo si traduce in un ridotto consumo di gas proprio perché la caldaia lavora ad una temperatura di circa 35 gradi contro quella dei 73/75 gradi dei radiatori a parete. Anche in caso di alimentazione elettrica il vantaggio è notevole, soprattutto se l’elettricità è alimentata anche da pannelli fotovoltaici ormai installati sulla maggior parte delle nuove abitazioni. Meno costi significano anche maggiore ecosostenibilità e un efficientamento energetico dell’abitazione che ne aumenta senza dubbio le prestazioni nonché il valore generale.
Il riscaldamento a battiscopa non richiede grandi lavori di muratura al momento della sua installazione: sostituire i vecchi radiatori risulterà piuttosto semplice. Una volta stabilito il punto di allaccio, l’impianto scorrerà dentro il battiscopa, per nulla invasivo e senza la necessità di effettuare interventi sui muri.
L’altro fondamentale vantaggio è rappresentato dalla creazione di un ambiente più sano. Il riscaldamento a battiscopa blocca l’umidità di risalita pertanto, interessando l’intero perimetro dell’abitazione, tende ad asciugarla via dai muri. Infine non genera moti convettivi, causa di circolazione di polveri e acari.
Riscaldamento a battiscopa: ci sono dei contro?
Naturalmente esistono anche dei contro per l’installazione del riscaldamento a battiscopa, ma quasi tutti sono aggirabili.
Il primo e più evidente è il mobilio: nessun mobile dovrebbe venir posizionato davanti al battiscopa poiché ostacolerebbe l’irradiazione del calore. Pertanto, se si decidesse di installare questo tipo di riscaldamento, si dovrà anche ripensare l’arredamento. Il secondo difetto, se così si può definire, è che un riscaldamento a battiscopa impiega un tempo maggiore per raggiungere la temperatura desiderata. Motivo per cui un riscaldamento a con radiatori a battiscopa, così come quello a pannelli radianti a pavimento, per essere efficaci debbono essere sempre in funzione, ma come già precedentemente narrato, lavorando a temperature molto più basse di quello tradizionale generano comunque un enorme risparmio.
Il costo di installazione per un battiscopa riscaldante potrebbe essere un disincentivo: i prezzi si aggirano tra i 100 e i 140 euro al metro lineare, che può aumentare fino a 150 in caso di battiscopa elettrico. Si tratta ovviamente di un investimento, che sarebbe ammortizzato in seguito dal notevole risparmio energetico che questo sistema riscaldante comporta, specialmente se si ottimizza tramite l’installazione di un termostato.