Dalla scelta delle piante, alle modalità di innaffiamento, all’utilizzo e al recupero di oggetti e materiali: basta un po’ di attenzione e un pizzico di creatività per avere un giardino davvero amico dell’ambiente
Il possesso di un giardino, piccolo o grande, può fare davvero di molto la differenza nella vita di un singolo o di una famiglia. L’importanza di uno spazio esterno nella propria abitazione è emerso in modo ancor più importante con la pandemia, periodo nel corso del quale infatti, secondo alcune rilevazioni, la cura nei confronti del proprio giardino è aumentata significativamente. È sempre più evidente tuttavia come la gestione del giardino vada effettuata tenendo conto dell’impatto ambientale generato. Giardini sempre più ecosostenibili: è questo l’obiettivo a cui puntare nella gestione del verde di casa nostra. Ecco alcuni consigli per farlo.
1 – Scegliere piante e fiori in modo consapevole
Nella scelta del verde da inserire nel nostro giardino è importante preferire sempre elementi autoctoni o comunque per i quali abbiamo la certezza che possano vivere senza difficoltà nell’ambiente in cui andremo a piantarli. Piante, fiori, arbusti ed erba del prato sarà bene che si adattino naturalmente al tipo di habitat che possiamo offrire loro ad esempio dal punto di vista della morfologia, del clima e dell’esposizione al sole. Questo ci consentirà di intervenire meno possibile con prodotti chimici e soluzioni artificiali per garantire al verde del nostro giardino non solo di sopravvivere, ma anche di crescere rigoglioso.
2 – Recuperare l’acqua piovana
Per evitare di utilizzare l’acqua corrente, i giardini ecosostenibili vanno sempre dotati di un sistema di recupero dell’acqua piovana. Si può pensare a un impianto più complesso di accumulo e conservazione oppure, soprattutto per giardini non troppo grandi, può bastare l’accortezza di posizionare dei contenitori per l’acqua all’esterno nei momenti di pioggia.
3 – Innaffiare in modo green
Se recuperare l’acqua piovana è fondamentale, non meno importante è non sprecarla nel momento in cui si va ad innaffiare. Il classico innaffiatoio può essere un ottimo alleato da preferire, se possibile agli impianti di irrigazione automatica. In alternativa è importante realizzare e calibrare l’irrigazione automatica in modo che non generi sprechi e controllarne di frequente il corretto funzionamento.
4 – Pesticidi naturali
Può accadere che la cura del giardino richieda l’utilizzo di fitosanitari di vario tipo, prodotti chimici nella gran parte fortemente nocivi e inquinanti. Nella gran parte dei casi tuttavia è possibile evitare l’uso di questi prodotti e preferire invece i pesticidi naturali. Tra questi ci sono proprio alcuni tipi di piante in grado di allontanare insetti e parassiti, oppure possono essere utilizzati prodotti alimentari, il bicarbonato oppure addirittura la birra: ne basta poca da mettere in un contenitore, rimedio molto diffuso per proteggere le piante dalle lumache. Metodi efficaci e naturali esistono anche per proteggere il nostro giardino da erbe infestanti, malattie e altre alterazioni di varia natura.
5 – Concime naturale
Così come per i pesticidi, anche il concime per un autentico giardino ecosostenibile va prodotto in modo naturale. A questo scopo possono essere utilizzati non solo molti scarti alimentari, come i gusci delle uova o i fondi del caffè, ma anche tutti i rifiuti organici di casa grazie alla virtuosa pratica del compostaggio domestico.
6 – Riciclo e riutilizzo
Anche accessori e decorazioni per il nostro giardino ecosostenibile è meglio che siano green. In questo caso si può optare per il riciclo o per il riutilizzo. Una vecchia carriola può così trasformarsi in originale fioriera e anche degli pneumatici di scarto, opportunamente lavorati, possono ospitare piante o fiori. Di grande tendenza sono i pallet da trasformare in divanetti o in piccoli tavoli da esterno. Basta insomma solo un po’ di creatività e di buona volontà.
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