Ci sono cose che non possono essere archiviate e altre che non possono essere fatte in un garage. Ma che cosa succede qualora sia riscontrato un uso improprio del box auto?
Ormai i box auto, nelle grandi città, costano quasi quanto appartamenti. Avere a disposizione un garage è, senza alcun dubbio, una gran comodità per l’automobilista. La pertinenza garantisce non solo uno spazio sicuro e coperto dove poter parcheggiare il proprio veicolo (preservandolo dai malintenzionati e dagli effetti corrosivi esterni), ma anche la possibilità di sfruttare un ambiente accessorio, staccato dall’immobile principale.
Quando la cubatura lo permette, il box viene spesso utilizzato come un vero e proprio deposito. La consuetudine prevede che nei garage vengano conservate tutte quelle cose che, per un motivo o per un altro, non conviene tenere in casa: proprio come un magazzino o uno sgabuzzino esterno.
Bisogna tuttavia stare attenti a non sfociare in un uso improprio del box auto: ci sono cose che non è possibile fare o tenere al suo interno. Anche la legge si è espressa sull’argomento, offrendo un prezioso chiarimento sulle possibilità e i limiti di utilizzo della pertinenza.
Partiamo col dire che il singolo condomino può utilizzare questo spazio anche per scopi diversi da quelli del parcheggiare la propria autovettura. Vi sono però dei limiti dettati dal buon senso e soprattutto dal rispetto degli altri condomini. In questo senso, l’amministratore può contestare l’uso improprio del garage solo in alcuni specifici casi.
Questi casi sono espressi da alcune sentenze della Cassazione oppure sono palesate in modo più diretto dal regolamento di condominio, come prescrizioni circostanziate e determinate che implicano utilizzi particolari.
Cosa stabilisce la Cassazione riguardo all’uso del garage
In generale, il box auto, nonostante il nome che rimanda chiaramente alla funzione di stazionamento per veicoli, è una pertinenza collegata a un immobile e l’utilizzo che se ne può fare è relativamente libero.
Secondo la Cassazione, il diritto di ogni condomino di usare il proprio bene privato nel modo che ritiene più consono e opportuno alle proprie esigenze è intangibile, a condizione che tale utilizzo si esplichi avendo massimo riguardo nei confronti delle disposizioni normative. Bisogna dunque rispettare la destinazione dell’immobile e le prescrizioni urbanistiche relative all’accatastamento.
Per la legge italiana, dunque, il garage può essere usato come deposito. I limiti all’utilizzo dello spazio sono stati invece palesati da altre sentenze. Per esempio, il box auto non può mai essere considerato come un’area abitabile. In pratica, è severamente vietato intendere il garage come uno spazio in cui dormire o risiedere, dato che il locale non prevede l’agibilità a scopi abitativi. Volendo, si può richiedere il cambio di destinazione d’uso, ma se il garage si trova fra altri box e quindi in un ambiente non ventilato e contaminato dai fumi di scarico, sarà abbastanza complicato ottenere un simile risultato.
Limiti all’utilizzo dei box auto
C’è anche un altro limite importante: nei box non si possono svolgere attività moleste, come succede in tutte le altre aree condominiali. E se è previsto dal regolamento, non è possibile neppure suonare, ascoltare musica ad alto volume e praticare sport. Ovviamente, i garage non possono neanche essere trasformati in attività commerciali.
Meglio poi non trattare il box auto come una legnaia. Conservare legna e altri materiali infiammabili (o sostanze, come i combustibili) è pericoloso e quindi vietato. Non si può nemmeno usare il garage come un’officina dove eseguire riparazioni. Solo di recente, infine, la normativa consente di parcheggiare nei box anche le auto a Gpl, ma solo se dotate di sistemi di sicurezza a norma di legge.
Per concludere, qualche consiglio pratico: si è soliti utilizzare i garage come magazzini in cui accatastare mobili in disuso, barattoli di vernice, alimenti (cibi in scatola e conserve) e libri o documenti. Niente di più sbagliato: i mobili possono creparsi se abbandonati in ambienti umidi e freddi come i box. Inoltre, i garage sono luoghi notoriamente frequentati da topi: meglio non usarli come dispense alimentari. Gli stessi topi possono anche decidere di cibarsi dei libri, qualora non siano già stati inesorabilmente rovinati dall’umidità e dal monossido di carbonio!