Con la bella stagione cresce la voglia di barbecue. Negli ultimi anni, anche in Italia, c’è stata una vera e propria esplosione delle cotture a fuoco vivo e fumo. Grigliare piace: è un’occasione di convivialità che appassiona grandi e piccini. Ecco perché tutti vogliono possedere un barbecue, con cui grigliare o affumicare la carne e le verdure.
Come deve comportarsi chi abita in appartamento e non ha dunque la possibilità di poter installare un barbecue all’esterno? Di norma, gli strumenti più indicati per cimentarsi in questo tipo di cotture sono ingombranti e tecnicamente impegnativi: richiedono grandi spazi, producono parecchio fumo e necessitano di cura, prima e dopo le cotture. Ciononostante tantissime persone hanno scelto di arrangiarsi, posizionando barbecue portatili o mobili sul balcone o sul terrazzo.
Succede anche nei condomini, e di conseguenza, sempre più spesso, nascono contese e litigi fra vicini di casa. Inoltre, in alcune città, le stesse amministrazioni comunali hanno deciso di vietare le grigliate in spazi non idonei. Oltre al problema del fumo, c’è quello della sicurezza: le fiamme della brace potrebbero dar luogo a problemi per l’incolumità degli altri condomini.
Che cosa dice la legge a proposito dei barbecue sul terrazzo
In realtà, l’ordinamento italiano non conosce alcuna legge che vieti espressamente l’organizzazione di grigliate sul proprio balcone. Quindi l’uso del barbecue sui terrazzi condominiali e negli spazi esterni delle abitazioni non è perseguibile. La legge delega ai singoli regolamenti condominiali la gestione della situazione. Quindi è l’assemblea del condominio a decidere se adottare limitazioni particolari.
Prima di organizzare un barbecue in terrazzo sarebbe dunque meglio informarsi per capire se esistono divieti espliciti all’interno del regolamento condominiale. E per educazione, sarebbe sempre meglio chiedere il permesso ai vicini di casa, soprattutto ai condomini più prossimi.
In ogni caso, in un appartamento condominiale, sarebbe sempre preferibile utilizzare un barbecue che non fa fumo. In commercio sono disponibili vari modelli di barbecue elettrico a dei prezzi più che abbordabili. Questo tipo di strumento è ideale per chi ha pochi metri quadri a disposizione e abita in prossimità di altri appartamenti.
Elettrico o a gas?
Esiste ed è molto diffuso anche il barbecue da balcone a gas, ma si tratta di uno strumento più indicato per gli appartamenti che hanno a disposizione uno spazio esterno abbastanza grande. Il modello occupa parecchio spazio. I vantaggi del BBQ a gas sono però molteplici: lo strumento permette diverse cotture e ha un piano più grande, con cui cucinare più cose contemporaneamente. Ha un costo maggiore e di solito produce parecchio fumo, ma cercando bene, ci sono anche modelli di barbecue da balcone a gas che non fanno fumo.
In condominio è sempre meglio evitare la carbonella. In generale, con qualsiasi tipo di BBQ si voglia lavorare, bisogna seguire alcune regole precise di sicurezza. La prima è quella di tenere lontani dalla brace bambini e animali. Poi bisogna posizionare il barbecue su un appoggio in muratura resistente e lontano da piante e materiali infiammabili. Non si deve mai lasciare incustodita la postazione di cottura e mai esagerare con alcol e altri combustibili.