Dal report dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate emerge come nel primo trimestre le transazioni relative alle abitazioni siano cresciute del 38,6%
Importanti segnali di ripresa arrivano per quanto riguarda l’andamento del mercato immobiliare nel 2021. Il trend positivo emerge dal report statistico dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate relativo al primo semestre dell’anno: il dato piu interessante e quello relativo agli acquisti di abitazioni che sono aumentati del 38,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Molto bene anche gli acquisti relativi al comparto terziario-commerciale, che sono cresciuti del 51,3%, e quelli riferiti al settore produttivo che hanno fatto segnare un +43,6%.
Settore residenziale
Sono oltre 45mila in più le abitazioni oggetto di compravendita nel primo trimestre 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un dato che fa segnare un +38,6%, con un numero totale di scambi arriva a 162.258. Anche in questo trimestre, come nell’ultimo del 2020, l’andamento positivo è più rilevante nei comuni minori (+43,3%) rispetto ai capoluoghi (+30% circa). L’incremento riguarda tutte le aree geografiche con il massimo rialzo nei comuni non capoluogo del Nord Est. I volumi aumentano soprattutto in riferimento alle abitazioni di maggiori dimensioni, tra 115 e 145 m2 (+41,2%) e oltre 145 m2 (+48,5%). Certamente il forte aumento di compravendite registrato nel settore delle abitazioni è dipeso anche dal fatto che i primi tre mesi del 2020 sono stati influenzati negativamente, in modo importante, dalle rigide restrizioni imposte in seguito al diffondersi della pandemia.
Settore non residenziale
Il settore terziario e commerciale, nel primo trimestre 2021, ha visto un aumento molto significativo: un +51,3%. In particolare gli uffici e gli studi privati sono cresciuti del 50,7%, i negozi e i laboratori del 34,4%, secondo una tendenza abbastanza omogenea anche a livello territoriale. Bene anche le compravendite di depositi commerciali e autorimesse (+61,6%), capannoni e industrie (+43,6%) e il settore produttivo agricolo (+53,2%).
La situazione nelle maggiori città
Analizzando l’andamento del mercato immobiliare nelle grandi città si ha conferma di un trend complessivamente positivo. Partiamo da Genova che fa registrare il più alto aumento delle compravendite segnando un +36,7%; a Roma, Torino e Napoli la crescita è di circa il 30%. Anche a Milano, Bologna e Firenze, dove era stato registrato ancora un calo nell’ultimo trimestre 2020, le transazioni vedono finalmente una tendenza in aumento: rispettivamente +14,4%, +14,9% e +17,3%. Bene anche i numeri delle compravendite per quanto riguarda cantine, soffitte, box e posti auto – i cosiddetti depositi pertinenziali – con valori quasi raddoppiati rispetto allo stesso trimestre del 2020 per quanto riguarda le prime due tipologie di beni immobili.