Ecco le caratteristiche di un tipo di soluzione immobiliare innovativa ed emergente
L’affitto con riscatto costituisce una “terza via”, alternativa sia all’affitto classico che alla compravendita, una soluzione immobiliare relativamente nuova che per alcuni destinatari può rivelarsi ideale. In sintesi l’affitto con riscatto permette di prendere in affitto un immobile per poi scegliere, col tempo, di diventarne proprietario, potendo sottrarre al prezzo complessivo di acquisto i versamenti – o almeno parte di essi – già effettuati per la locazione.
A governare giuridicamente questa particolare fattispecie ci sono diverse formule contrattuali: vediamole insieme.
AFFITTO CON RISCATTO: RENT TO BUY
Tra le forme di affitto con riscatto, il rent to buy è una delle più diffuse, ne abbiamo dettagliatamente parlato già in un precedente articolo essendo tra l’altro un’opzione che Residenze Immobiliare tratta ampiamente in particolare sul territorio di Roma. In sintesi il rent to buy permette al cliente di fruire dell’immobile inizialmente in affitto, ma sottoscrivendo un’opzione di acquisto che, a distanza di qualche anno – il periodo di tempo viene anticipatamente concordato da titolare e affittuario – può far valere, potendo anche scontare come anticipo di pagamento almeno una parte dei canoni di affitto già versati.
AFFITTO CON PRELIMINARE DI VENDITA
Anche questa formula di affitto con riscatto è molto utilizzata e prevede la firma di due contratti: un contratto di locazione e un preliminare di vendita che viene regolarmente inserito nei registri immobiliari e ha una validità di massimo 10 anni. Il preliminare stabilisce se l’affittuario è obbligato all’acquisto o se può riservarsi di decidere trascorso un certo periodo dall’avvio della locazione. Il titolare è in ogni caso tutelato: il contratto prevede che possa tornare in possesso dell’immobile nel caso in cui il locatore/acquirente non versi gli importi dovuti.
AFFITTO CON RISCATTO AUTOMATICO
In questo caso l’impegno all’acquisto dell’immobile da parte del locatario – e di conseguenza il vincolo alla cessione da parte del titolare – scattano automaticamente una volta superato un certo numero di rate oppure in seguito al raggiungimento di una determinata somma complessiva versata al proprietario dall’affittuario.
In generale le possibili tipologie di affitto con riscatto sono diverse e variamente articolate e possono essere modulate in base alle specifiche esigenze che di volta in volta si presentano. Questa formula di compravendita immobiliare è in particolare particolarmente adatta a chi è interessato a un immobile, ma non è ancora completamente convinto di volerlo acquistare oppure a chi, pur essendo intenzionato a comprare la casa, non ha al momento la liquidità necessaria o, più frequentemente, non possiede i requisiti necessari all’ottenimento di un mutuo, ma confida in un prossimo miglioramento della propria condizione economica o lavorativa.