Anche per il 2020 è stato confermato il bonus relativo alla ristrutturazione di terrazzi, balconi e non solo: si tratta del Bonus Verde
Il terrazzo è una delle porzioni di un’abitazione più vissute nei mesi centrali dell’anno. Primavera, estate e anche autunno: finché dura il bel tempo trascorrere il proprio tempo libero all’aperto è certamente piacevole. Recentemente, a causa del diffondersi del coronavirus e del conseguente lockdown, in molti hanno avuto modo di apprezzare come mai prima d’ora gli spazi all’aperto della propria abitazione: avere un giardino o appunto un terrazzo, durante i lunghi mesi di chiusura in casa, ha fatto certamente la differenza. Per qualcuno si è affermato quindi proprio in questo periodo il desiderio di riqualificare o ristrutturare questo spazio. Chi intende farlo è bene che non perda tempo: anche per il 2020 è stato infatti confermato il bonus relativo proprio alla ristrutturazione di terrazzi, balconi e non solo. Si tratta del Bonus Verde, accessibile sia per unità immobiliari singole che per spese sostenute su aree condominiali. Scopriamo più nel dettaglio importi e condizioni per ottenerlo.
Il Bonus Verde per la ristrutturazione del terrazzo
Il Bonus Verde è un’agevolazione fiscale istituita nel 2018 e riconfermata anche negli anni successivi, anche appunto per il 2020. Si tratta di un incentivo sulla sistemazione a verde di terrazzi e balconi, ma anche di giardini e orti. Può essere richiesto, più in generale, per interventi realizzati su spazi aperti che possono essere dedicati alla coltivazione di alberi, piante o fiori. Il beneficio consiste, nello specifico, in una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per due tipi di interventi:
- la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi
- la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili
L’importo massimo detraibile è di 5mila euro per ogni unità immobiliare: la detrazione massima ottenibile è quindi di 1.800 euro (36% di 5.000) per ogni abitazione. Come condizione di accesso al bonus c’è quella che gli interventi devono essere straordinari e quindi di nuova realizzazione o completa trasformazione di un’area verde. Tutta l’area deve poi essere interessata dall’opera per la quale si richiede l’agevolazione e non solo una porzione della stessa. Le opere di ordinaria manutenzione non possono dunque accedere al Bonus Verde mentre sono ammessi i costi di progettazione e anche quelli di manutenzione se collegati all’esecuzione degli interventi rientranti nell’agevolazione. L’incentivo non è previsto per immobili con destinazione d’uso diversa da quella abitativa.
Bonus ristrutturazione terrazzo per condomìni
Anche le spese sostenute per interventi su parti comuni di edifici condominiali rientrano nella detrazione: l’importo massimo detraibile è sempre di 5mila euro per ogni unità immobiliare a uso abitativo e ad accedere al beneficio è il singolo condomino in misura proporzionale rispetto alla quota da lui effettivamente versata. Nel caso in cui l’edificio condominiale sia in alcune sue porzioni adibito ad un utilizzo diverso rispetto a quello abitativo (laboratori, ambulatori o studi professionali oppure attività commerciali, per fare degli esempi) la detrazione si riduce della metà.
Come funziona il bonus terrazzo
Per ottenere l’agevolazione è innanzitutto obbligatorio che il pagamento delle spese sia tracciabile. La detrazione va calcolata sull’Irpef e viene erogata in 10 quote annuali di pari importo.