Prorogati i Bonus Energia, Ristrutturazioni e Mobili, novità sullo sconto in fattura: le scelte del governo sulle detrazioni legate al settore edile
In questo articolo approfondiamo quanto stabilito dalla legge 160 del 27/12/2019, ovvero la legge di Bilancio 2020, in merito a Bonus Ristrutturazioni ed Efficientamento energetico e al conseguente Bonus Mobili. Già avevamo accennato a questi temi in un articolo precedente in cui avevamo passato in rassegna tutte le scelte effettuate dal governo nella legge di Bilancio relativamente al nostro settore di competenza. Approfondiamo ora ulteriormente l’argomento.
Legge di Bilancio 2020 ed efficientamento energetico
Partiamo dal comma 175 Articolo 1 della Legge di Bilancio in cui di fatto si proroga per tutto il 2020 il cosiddetto Ecobonus ossia la detrazione del 65% ai fini Irpef su tutte le spese effettuate e che abbiano come obiettivo la riduzione dei consumi e del fabbisogno energetico e del riscaldamento nonché per il miglioramento termico ed infine anche per l’installazione di pannelli solari e per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale. Ricordiamo che la detrazione stessa si applica anche nel caso di interventi effettuati sulle parti comuni di edifici condominiali oppure su tutte le unità condominiali da cui è formato il condominio stesso. Si possono detrarre anche le somme investite per acquistare e mettere in opera:
- le schermature solari (importo massimo detraibile 60mila euro)
- i micro-cogeneratori da utilizzare in sostituzione di impianti già esistenti, purché il risparmio di energia primaria sia almeno del 20% (importo massimo detraibile 100mila euro)
Il comma 175 proroga inoltre, a tutto il 2020, anche le spese per acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernali dotati di generatori di calore alimentati a biomassa, detrazione che rimane al 50% e per un importo massimo di 30mila euro.
Bonus Ristrutturazioni e Bonus Mobili 2020
Per quanto riguarda i cosiddetti Bonus Ristrutturazioni e Bonus Mobili, la Legge di Bilancio, come già detto, proroga per il 2020 questi benefici fiscali, ovvero:
- la detrazione Irpef del 50% delle spese effettuate per la ristrutturazione di un immobile adibito ad abitazione, per un importo massimo di 96mila euro.
- la detrazione Irpef del 50% per le spese effettuate per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe A+ e superiori (A per i forni) che arredino immobili oggetto di ristrutturazione e che quindi beneficino anche del Bonus Ristrutturazioni. L’importo massimo, in questo caso, è di 10mila euro.
Legge di bilancio 2020: sconto in fattura
L’articolo 1, comma 70 della Legge di Bilancio 2020 modifica la possibilità di avvalersi dello “sconto in fattura” per i lavori finalizzati all’efficientamento energetico. Dal primo gennaio 2020, solo per gli interventi di ristrutturazione di primo livello su parti comuni di edifici condominiali, indicati dal decreto 26/06/2015 del Mi.S.E., si prevede la possibilità di scegliere lo sconto sul corrispettivo dovuto invece della detrazione. Questa opzione è però applicabile solo per interventi che siano costati almeno 200mila euro; in questo caso, sono anticipati dal fornitore che ha fatto i lavori il quale poi se li vedrà rimborsati come credito d’imposta in compensazione, in cinque quote annuali e con importo uguale. Ricordiamo che il fornitore ha a sua volta la possibilità di cedere il credito d’imposta ai suoi fornitori, a patto che questi ultimi non cedano a loro volta tale credito, e in ogni caso nessuno dei fornitori può cederlo a istituti di credito e intermediari finanziari. Per completezza di informazioni, ricordiamo che la possibilità dello sconto in fattura, inizialmente prevista dal Decreto Crescita anche per gli interventi antisismici, è stata eliminata dalla Legge di Bilancio nel comma 176 dell’Articolo 1 ed è quindi non più applicabile in tale tipologia di lavori, atti ad adottare misure antisismiche.