Dalla detrazione per le spese mediche a quella per la ristrutturazione, dall’IVA ridotta al contributo della Legge 13/1989
L’acquisto e l’installazione di un montascale in casa sono interventi che comportano una spesa mediamente elevata che può variare a seconda del tipo di prodotto e di opera necessaria al montaggio, in una forbice solitamente compresa tra i 5.000 e i 15.000 euro. Un costo dunque significativo. Tuttavia spesso non solo necessario ma addirittura indispensabile per garantire la qualità della vita di persone anziane o disabili. Questo genere di apparecchi sono tuttavia oggetto di diverse agevolazioni e contributi: misure che possono ridurre in modo significativo il peso economico per le famiglie che necessitano di questo tipo di soluzione per le proprie abitazioni.
Detrazione del 50% per ristrutturazioni
Il Bonus Ristrutturazioni che, per il 2021, consiste in una detrazione del 50%, prevede tra gli interventi agevolabili anche quelli relativi all’eliminazione delle barriere architettoniche, aventi a oggetto ascensori e montacarichi. Sono ricompresi dunque anche i montascale. La detrazione è relativa a una spesa massima di 96.000 euro e deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Per gli anni 2020 e 2021, al posto della fruizione diretta della detrazione si può optare per la cessione del credito o dello sconto in fattura. Per il 2021 l’installazione di un montascale, nei casi in cui può rientrare anche a livello tecnico e normativo tra gli interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche, può essere coperto, come intervento trainato, anche dal Superbonus 110%, ma solo se agganciato a una delle opere cosiddette trainanti.
Detrazione del 19% per spese mediche
Tra le spese mediche oggetto di detrazione ci sono quelle per l’acquisto di mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione, alla locomozione e al sollevamento delle persone con disabilità: in questo caso si ha diritto alla detrazione del 19% sull’intero importo della spesa sostenuta. Rientrano in questa categoria le spese per l’acquisto di montascale.
Legge 13/1989 per l’eliminazione delle barriere architettoniche
Un ulteriore contributo per l’acquisto di un montascale, a poltroncina o a pedana, è previsto dalla Legge 13/1989 che riguarda gli interventi per favorire il superamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati. La domanda di contributo va presentata al Comune in cui si trova l’immobile e prevede una copertura pari al 100% per interventi fino a 2.582,28 euro. Se la spesa è maggiore la copertura è pari al 25% della quota eccedente i 2.582,28 euro e al 5% della quota eventualmente ancora eccedente i 12.911,42 euro fino a un massimo di 7.101,28 euro.
IVA agevolata al 4%
L’acquisto di montascale e in generale di dispositivi per il superamento di barriere architettoniche prevede l’applicazione dell’aliquota Iva ridotta al 4%. L’Iva agevolata si applica direttamente al momento dell’acquisto indipendentemente dallo status di invalidità dell’acquirente, ma a patto che l’apparecchio rispetti le caratteristiche tecniche previste dalla normativa di riferimento.
Le agevolazioni indicate sopra possono essere in molti casi sommate e quindi richieste per la realizzazione dello stesso intervento. Per approfondire a quali contributi si può avere accesso si può chiedere direttamente ai rivenditori e installatori di montascale, normalmente ottimamente informati e aggiornati in materia, e al proprio commercialista.