La domotica è un elemento utile, in ambito residenziale, sotto diversi aspetti. Può servire a gestire da remoto alcuni importanti elementi dell’unità immobiliare, distribuire equamente e su base prioritaria i carichi elettrici, inoltre può essere un aiuto prezioso per chi ha una disabilità. Se analizziamo la domotica dal punto di vista dell’impatto che può avere su chi vive determinate condizioni, infatti, capiamo che si tratta di uno strumento essenziale sia per la persona con disabilità sia per i suoi familiari. Questo è un tema che sta molto a cuore a noi di Residenze Immobiliare e sul quale ci stiamo impegnando da tempo creando “tavoli di discussione” con figure esperte, professionisti sensibili a questa tematica e associazioni dedicate.
Gestire al meglio i carichi elettrici grazie alla domotica
Innanzitutto sappiamo che la domotica, all’interno di immobili di natura residenziale, è qualcosa che serve a gestire da remoto l’unità immobiliare, per quanto attiene sia agli elettrodomestici che agli impianti di sicurezza e controllo connessi, ma è anche lo strumento che consente la gestione intelligente dei carichi elettrici. Se è vero, infatti, che gli elettrodomestici oggi consumano meno di quelli di un tempo, è anche vero che gli apparati presenti negli appartamenti moderni sono ormai tutti legati all’elettricità: pensiamo al riscaldamento che è connesso al fotovoltaico e alle pompe di calore, ai piani di cottura a induzione, ma anche a lavatrice, lavastoviglie, phon, ferri da stiro, pc, ecc.
Considerando, nel complesso, tutti i dispositivi elettrici presenti in un’abitazione si tende ad avere un carico molto più elevato rispetto al passato. La gestione dei carichi collegata alla domotica interviene proprio a gestire questo aspetto, quindi a determinare qual è l’elettrodomestico più utile da alimentare, in un dato momento, mantenendo l’assorbimento elettrico sempre controllato ed evitando il rischio di sovraccarichi che possono far scattare gli interruttori generali.
La gestione dei carichi, grazie alla domotica, può essere essenziale per le persone con disabilità
Questa premessa è importante per capire come la domotica possa essere d’ausilio per le persone con disabilità. La capacità di gestire i carichi, infatti, fa anche in modo che la corrente non subisca interruzioni, per motivi futili o di sovraccarico interno, causando problemi nel caso in cui nell’appartamento fossero accesi strumenti che servono a migliorare la vita di chi ha una disabilità o patologia: immaginiamo, ad esempio, chi ha bisogno di dispositivi necessari a respirare o al controllo del cuore.
Casa ed elettrodomestici connessi grazie alla domotica
La domotica, come dicevamo, si estende poi alla possibilità di gestire sistemi ed elettrodomestici anche da remoto, migliorando la nostra vita con apparati come lo smartphone, ad esempio per accendere o spegnere l’allarme, aprire o chiudere un cancello o la porta di casa, collegarsi a un sistema di videosorveglianza, comandare tapparelle elettriche e luci, utilizzare strumenti di assistenza vocale, per poi arrivare a situazioni più complesse, in cui queste tecnologie possono agevolare notevolmente la vita di chi vive determinate condizioni.
La domotica in casa, un aiuto per la persona con disabilità e per i suoi familiari
Tendiamo spesso ad associare la disabilità all’immagine di una persona con ridotte capacità motorie e spesso legata all’ausilio di una carrozzina. In realtà, la disabilità comprende un ventaglio di situazioni che investono anche altri ambiti, comprese le capacità cognitive. Ad esempio, ci sono persone che necessitano di un accompagnamento nella quotidianità e che, per compiere determinate azioni, hanno bisogno di porre continue domande a qualcuno che le assista e le guidi nella vita in casa. Attraverso strumenti di domotica, il familiare che in quel momento è assente può intervenire sul funzionamento di sistemi e apparati, fino a poter comunicare a distanza. Questo agevola e migliora la vita sia della persona con disabilità sia del parente che, per questioni di lavoro o per altre ragioni, si trova momentaneamente a doversi assentare.
Noi di Residenze Immobiliare stiamo lavorando molto su questo progetto e stiamo realizzando dei tavoli di discussione con figure che hanno già operato in questo campo e con professionisti sensibili a questo tema, insieme ad associazioni specifiche. Ci sono ovviamente varie casistiche, che devono essere trattate in maniera differente, utilizzando strumenti adeguati da predisporre in sede di progettazione e messi in atto già durante la costruzione.
Domotica come aiuto nelle vendite per le imprese costruttrici
In linea generale, inoltre, bisogna considerare che oggi non predisporre le unità immobiliari a strumenti che consentono l’utilizzo della domotica significa tagliarsi fuori dal mercato. Ecco perché le imprese costruttrici dovrebbero tenere conto del fatto che la presenza di sistemi domotici rappresenta un elemento che favorisce la vendita dell’abitazione, soprattutto in un contesto storico dove il controllo e la riduzione dei consumi rappresentano una priorità in tema di nuova edilizia.
La domotica di base gestibile da remoto, che di solito noi di Residenze Immobiliare prevediamo all’interno delle nuove abitazioni, permette, alternativamente o contemporaneamente, il collegamento con le telecamere, l’impianto di allarme, l’apertura e chiusura delle tapparelle elettriche, la gestione dell’impianto di climatizzazione, lo scenario luci. A questa si aggiunge il sistema per la gestione dei carichi. La domotica di base può essere poi arricchita con la domotica integrata, aggiungendo delle schede elettroniche al sistema di base, consentendo ulteriori numerose funzioni per i più esigenti.
Chi desidera sapere di più su questo argomento o vuole maggiori informazioni sulle nostre iniziative immobiliari può contattarci per conoscere il nostro approccio, i progetti che abbiamo in campo e tutti i servizi dedicati ai clienti e alle imprese di costruzioni.