Sistemare mobili e complementi in camera pensando al comfort, alla funzionalità e all’estetica
Letto, armadio, comodini, ma anche comò, specchi, mensole e librerie, scrivania, poltrone, baule, scarpiera. L’arredamento della camera da letto può prevedere molti diversi elementi che possono variare a seconda dei gusti e delle preferenze, ma anche in base alle esigenze di ciascuno. Fondamentale è quindi non solo la scelta del mobilio, ma anche la disposizione dei mobili stessi all’interno della stanza. Ecco alcuni consigli per sistemare nella camera da letto mobili e complementi d’arredo in modo ottimale.
1 – Letto protagonista
Una tra le prime o forse la prima cosa da stabilire nella disposizione della camera è la posizione del letto. È proprio questo infatti l’elemento fondamentale, il protagonista dell’ambiente, deputato all’espletamento delle principali funzioni della stanza: il riposo e il sonno. Ecco quindi che il letto ha sempre una posizione rilevante, anche perché occupa una porzione importante della superficie complessiva. Di solito viene posto al centro della parete più grande con la testata accostata lungo la parete stessa. Fondamentale è comunque lasciare lo spazio libero necessario sia in fondo che ai lati: di solito si calcolano almeno 60 centimetri per fare in modo di poter salire e scendere comodamente dal letto e anche per potersi muovere liberamente per cambiare e sistemare coperte e lenzuola.
2 – Mille soluzioni per l’armadio
Se il letto è il protagonista della camera, certamente l’armadio, nell’ambito della progettazione dell’ambiente, ha un ruolo di co-protagonista. Lo dimostra il fatto che se la parete più lunga della stanza non viene sfruttata per sistemare il letto è di solito perché si intende lasciarla libera per ospitare proprio l’armadio. Un guardaroba grande e spazioso risulta sempre molto utile per riporre abiti, biancheria per la casa e molto altro e le soluzioni che possiamo individuare, quando ci troviamo a sceglierlo, sono molteplici. Il classico armadio a parete può essere posto davanti al letto oppure lateralmente, fondamentale comunque è che di fronte ci sia lo spazio necessario: in questo caso l’ideale sarebbe almeno un metro. Se lo spazio davanti all’armadio non è molto e comunque in generale se la stanza non è grande, si può optare per ante scorrevoli anziché battenti.
3 – Comodini: indispensabili
La comodità dei comodini è tale che risulta difficile pensare per questi elementi di arredo una posizione differente rispetto a quella classica: uno a destra e uno a sinistra, accanto alla testata del letto. I comodini servono infatti ad appoggiare acqua, cellulare, fazzoletti, magari il libro che si sta leggendo e tutto quello che può servirci “a portata di mano” nel corso della notte. Se sulla loro disposizione in camera ci sono quindi poche alternative, molte sono invece le possibilità in merito al design. Possono essere sgabelli, mobiletti chiusi con cassetti, con anta o con vano a vista, possono essere pensili, e nella forma, nelle dimensioni e nei materiali è possibile optare per un’infinità di diverse soluzioni.
4 – Specchio: immancabile?
Avere uno specchio in camera è indispensabile? Non è detto, anche se certamente può fare molto comodo soprattutto se si ha l’abitudine di vestirsi in questa stanza e magari anche di pettinarsi e truccarsi in camera. Lo specchio può essere posizionato in modi molto differenti: accanto alla testata del letto, se c’è spazio oltre ai comodini, oppure lateralmente o anche davanti. Se lo spazio è poco si può optare per una o più ante dell’armadio specchiate, se l’armadio è ad ante battenti, quella specchiata può essere anche interna. In alternativa di può optare per uno specchio “alto”, da appendere anche sopra a un comodino o sopra al comò, o per una specchiera da appoggio che può essere posizionata anche in un angolo della stanza.
5 – Altri mobili per la camera
Comò, settimini, scarpiere, poltrone, scrivanie, sedie, divanetti, panche, toelette, librerie: sono moltissimi gli elementi di arredo che possono essere aggiunti alla camera oltre a quelli più classici e indispensabili. Il comò ad esempio è un mobile che tradizionalmente si inserisce nella stanza da letto, anche se oggi, viste anche le minori metrature a disposizione, si tende a fare a meno di questo mobile. Si tratta di scelte ovviamente, ma è bene sottolineare come il comò sia molto utile per riporre indumenti e biancheria, grazie ai cassetti, spesso molto ampi, dei quali dispone. Nella parte superiore poi può essere fissato uno specchio o un bel quadro oppure il piano di appoggio può essere decorato con un vaso, fotografie, soprammobili di vario tipo e contenitori portaoggetti che possono risultare anch’essi molto funzionali per riporre gli effetti personali. Il comò viene di solito posizionato lateralmente rispetto al letto o davanti: in quest’ultimo caso può essere usato anche per appoggiare il televisore. A seconda delle dimensioni la camera da letto può ospitare anche altri mobili ad esempio uno o due settimini, simpatici e utilissimi per riporre e organizzare gli oggetti in modo ordinato; una scarpiera può essere inserita vicino o all’interno dell’armadio; una poltrona o un piccolo divano da porre lateralmente al letto daranno certamente all’ambiente un tocco elegante, così come una panca posta in fondo al letto; una scrivania può essere utile; una libreria, magari pensile e posta sulla stessa parete del letto può essere una buona idea per rendere l’ambiente contemporaneo e sofisticato; una toelette, in un angolo o vicino a una finestra, può dare un tocco romantico e glamour alla stanza.
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