Rischi e possibili vantaggi e svantaggi per chi intende acquistare un immobile in rovina
Non è insolito imbattersi in annunci relativi alla vendita di un rudere, di solito con annesso terreno. Se il prezzo è basso e magari la posizione ci piace potremmo essere tentati dall’idea di acquistare il bene, tuttavia per valutare in modo efficace questa operazione di compravendita è consigliabile tenere in considerazione diversi aspetti e in particolare cosa intendiamo fare del rudere – se quindi pensiamo di ristrutturarlo o di demolirlo per costruire un nuovo edificio – e se intendiamo puntare all’acquisto dell’immobile come prima casa dobbiamo anche essere certi della sua futura destinazione e quindi stabilire se pensiamo di abitarci, di affittarlo o di rivenderlo.
ACQUISTARE UN RUDERE PER RISTRUTTURARLO
Se l’intento è quello di ristrutturare, allora comprare un rudere potrebbe rivelarsi davvero una scelta vantaggiosa. Ovviamente tutto dipende però dalle condizioni dell’immobile e quindi dall’entità dell’investimento necessario alla riqualificazione, importo che va messo a paragone con il valore finale dell’immobile che pensiamo di ricavarne. Questa valutazione va fatta in modo attento e avvalendosi del supporto e della consulenza di professionisti del settore immobiliare, magari coinvolgendo – chiedendo dei preventivi – già l’impresa o le imprese alle quali intendiamo rivolgerci per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori.
ACQUISTARE UN RUDERE PER DEMOLIRLO
A volte l’immobile a cui siamo interessati è talmente usurato che risulta sconveniente o addirittura impraticabile riqualificarlo. Se quindi l’idea è di acquistarlo solo per demolirlo e costruire da zero un edificio al suo posto, magari perché siamo particolarmente interessati alla posizione o al terreno annesso, è bene fare particolare attenzione. Un’ordinanza della Corte di Cassazione, la 12.062 del 2016, fa infatti chiarezza in materia disponendo che questa determinata fattispecie non rientra nella categoria della “cessione di fabbricato”, ma in quella di “compravendita di terreno edificabile”. L’imposta di registro da pagare risulta quindi più alta.
ACQUISTARE UN RUDERE COME PRIMA CASA
Considerato quanto spiegato nel precedente paragrafo, se si intende acquistare un rudere accedendo alle agevolazioni prima casa lo si deve fare quindi essendo assolutamente certi che l’immobile, seppure in rovina, verrà ristrutturato e non demolito. L’intenzione deve essere poi quella di utilizzarlo come propria residenza o di affittarlo: l’immobile non potrà infatti essere venduto prima di 5 anni dall’acquisto.