Fino alla fine dell’anno la quota capitale garantita dallo Stato è elevata all’80% per chi ha Isee fino a 40mila euro
Per i giovani che vogliono comprare casa c’è tempo fino alla fine dell’anno per accedere alle agevolazioni maggiorate del Fondo di garanzia Mutui per la prima casa. La Legge di Bilancio 2022 ha infatti prorogato fino al 31 dicembre 2022 il termine previsto dal Decreto sostegni Bis per ottenere la garanzia pubblica dell’80% sul mutuo prima casa per alcune particolari categorie di richiedenti. Vediamo maggiormente nel dettaglio.
Garanzia pubblica dell’80% per tutto il 2022
Nel 2021, con il Decreto Sostegni Bis, il Fondo Prima Casa è stato rimodulato ampliando i benefici accessibili. Questa rimodulazione, grazie alla Legge di Bilancio, è stata prorogata fino al 31 dicembre 2022.
L’elemento più significativo dell’agevolazione consiste nell’innalzamento della garanzia concessa dal fondo all’80% della quota capitale del mutuo per l’acquisto della prima casa. Può beneficiare di questa misura chi ha ISEE non superiore ai 40mila euro annui, ottiene un mutuo superiore all’80% rispetto al prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo di oneri accessori e rientra in una delle seguenti categorie:
- coppia coniugata ovvero convivente more uxorio da almeno due anni, in cui almeno uno dei componenti non abbia superato i trentacinque anni;
- famiglia monogenitoriale con figli minori, in cui il mutuo è richiesto da una persona singola non coniugata né convivente con l’altro genitore di nessuno dei propri figli minori con sé conviventi oppure da una persona separata o divorziata o vedova, convivente con almeno un proprio figlio minore;
- giovani che non abbiano compiuto trentasei anni;
- conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari o comunque denominati.
Ulteriore requisito consiste nel fatto che il finanziamento non deve essere superiore a 250.000 euro. Si può accedere al fondo solo se non si è proprietari di altri immobili a uso abitativo (anche all’estero), salvo il caso in cui il mutuatario abbia acquisito la proprietà per successione causa morte, anche in comunione con altro successore, e che gli immobili di proprietà siano ceduti in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.
Per chi ha accesso alla garanzia pubblica del mutuo prima casa all’80% è previsto anche un tasso calmierato del finanziamento. In particolare il tasso effettivo globale (TEG) non può essere superiore al tasso effettivo globale medio (TEGM), pubblicato trimestralmente dal Ministero dell’economia e delle finanze.
Per maggiori informazioni, per consultare la normativa completa e scaricare la modulistica da presentare all’istituto di credito è possibile consultare la sezione dedicata al Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa sul sito Consap.