La previsione ad aprile in una lettera dell’assessora Sabrina Alfonsi al Presidente del VI Municipio
Un’opera che i cittadini del territorio attendono già da quasi un anno e che, secondo le parole dell’assessora ai Rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi, sarà consegnata al quartiere di Nuova Ponte di Nona prima della fine del 2022. È quanto emerso da una lettera inviata nel mese di aprile dalla stessa assessora al Presidente del VI Municipio “delle Torri”, Nicola Franco, il quale, ai taccuini di Roma Today, si è detto “fiducioso” sul fatto che quest’opera “possa essere presto completata”. Stiamo parlando del Centro Raccolta Rifiuti dell’AMA che sorgerà a via del Casale Cerroncino, nel quartiere Nuova Ponte di Nona, uno dei 27 nuovi centri raccolta previsti sin dai tempi dell’amministrazione Raggi per ampliare la presenza sul territorio del Comune delle isole ecologiche, fondamentali per consentire alla cittadinanza di smaltire rifiuti speciali, elettronici, ingombranti o particolari, e che quindi non possono essere conferiti nei cassonetti stradali.
Già nel mese di marzo del 2021, il Consiglio comunale aveva infatti approvato la delibera che prevedeva la nascita di questi 27 centri di raccolta che si uniranno ai 12 già presenti, colmando i vuoti in alcuni municipi e arricchendo l’offerta su tutto il territorio. Per quanto riguarda il VI Municipio ricordiamo, per completezza di informazioni, oltre a quello di Via del Casale Cerroncino, la delibera che è stata portata avanti anche dalla Giunta Gualtieri nonostante l’avvicendamento in Campidoglio e che prevede la costruzione anche dell’isola ecologica di Corcolle, in via Ripatransone, di quella di Passo Lombardo in via del Palosci, e in via di Tor Bella Monaca.
Tornando al Centro di Raccolta di Nuova Ponte di Nona, ricordiamo che i lavori furono avviati poco dopo la votazione in Aula Giulio Cesare della delibera di cui sopra, ovvero nella primavera del 2021, ma poi, come purtroppo capita di frequente in questi casi, si sono accumulati una serie di ritardi dovuti a una molteplicità di problematiche emerse nei mesi successivi. Poi, almeno secondo quanto apprendiamo ufficialmente, si è registrata in primavera un’accelerazione, che ha portato l’assessore Alfonsi a sbilanciarsi sulla tempistica della fine del cantiere. Nella lettera si indicavano i lavori già effettuati, ovvero la demolizione dei marciapiedi, la mappatura delle reti idriche utilizzate per raccogliere l’acqua piovana e la costruzione delle vasche dell’impianto di depurazione delle acque.
In seconda battuta, nella missiva venivano altresì indicate le operazioni ancora da svolgere per concludere il cantiere e sulle quali i lavori sono andati avanti da aprile ad oggi, ovvero la recinzione metallica perimetrale e gli scavi per l’ampliamento delle acque. Se la data di consegna sarà rispettata, ovvero ottobre o novembre del 2022, si tratterà di un termine sì in notevole ritardo rispetto ai piani originali, che prevedevano la consegna a fine 2021, ma sarà anche una importante notizia per gli abitanti di questo quadrante, che non dovranno più percorrere diversi chilometri per raggiungere l’isola ecologica più vicina.
Noi continueremo a verificare l’andamento dei lavori e il rispetto delle tempistiche ufficiali per l’ultimazione di quest’opera molto importante, che aumenterà notevolmente i servizi di prossimità del quartiere di Nuova Ponte di Nona.
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