Bonus sociale esteso a chi ha Isee fino a 12.000 euro e riduzioni sui costi: ecco tutte le novità
Il forte aumento del prezzo dell’energia sta avendo ripercussioni notevoli sui bilanci delle famiglie italiane. Uno dei fenomeni che più sta mettendo in crisi i cittadini è il rincaro delle bollette di elettricità e gas. Per far fronte ai rialzi e attenuarne l’impatto a livello economico e sociale, sono recentemente entrati in vigore due decreti contenenti importanti misure a sostegno degli utenti: prima il Decreto Bollette e poi il Decreto Energia.
Bonus elettricità e gas fino a 12.000 euro
Tra le varie misure previste dal Decreto Energia – Decreto Legge 21 marzo 2022, n. 21 – c’è, in favore delle famiglie, quella che determina l’innalzamento dell’Isee fino a 12.000 euro per l’accesso ai bonus sociali elettricità e gas per il periodo compreso tra il primo aprile e il 31 dicembre 2022. Un provvedimento che amplia fino a 5,2 milioni la fascia di famiglie che possono beneficiare dell’agevolazione. Prima di questa modifica i bonus elettricità e gas avevano come tetto Isee 8.265 euro. Questi bonus sociali, sono gestiti da Arera, Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente. Per risultare destinatari del beneficio è necessario presentare annualmente la DSU e ottenere un’attestazione ISEE entro la soglia di accesso oppure risultare titolari di Reddito o Pensione di cittadinanza. Per i beneficiari lo sgravio viene riconosciuto automaticamente e inserito direttamente in bolletta.
Riduzioni in bolletta
A intervenire sulla questione dei costi dell’energia elettrica e del gas era stato già il Decreto Legge 1 marzo 2022, n. 17, conosciuto come Decreto Bollette. Questo provvedimento ha disposto la proroga di misure già in essere, in particolare l’azzeramento delle aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW, nonché alle utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW – anche connesse in media e alta/altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico – e la riduzione dell’Iva al 5% e degli oneri generali per il settore gas.
Rateizzazione delle bollette
Nella Legge di Bilancio 2022 è stata inoltre prevista, per gli utenti morosi, anche la rateizzazione delle bollette di gas e luce emesse tra il primo gennaio e il 30 aprile 2022. L’importo dovuto potrà essere dilazionato per un periodo massimo di 10 mesi e senza interessi. Il 50% della cifra dovrà essere versata con la prima rata mentre il restante 50% potrà invece essere spalmato su più mesi. La rateizzazione è rivolta solo ai clienti che hanno già ricevuto un sollecito di pagamento o la messa in mora: non è invece possibile richiedere la dilazione dei pagamenti prima della scadenza degli stessi.