Breve guida per valutare al meglio modi, tempi e costi di lavori di riqualificazione di un immobile
Ristrutturare un immobile è un’operazione complessa e che comporta un investimento quasi sempre cospicuo. Molto spesso chi si trova a dover affidare dei lavori va incontro quindi a dubbi, difficoltà, problemi e, non di rado, anche a pesanti imprevisti o antipatici raggiri. Ecco quindi una serie di consigli da seguire per evitare brutte sorprese e per arrivare “sani e salvi” al termine dell’intervento di riqualificazione.
RICHIEDERE PIÙ PREVENTIVI
Anche se vi fidate ciecamente del professionista o dell’azienda che lo ha fatto, non accontentatevi di un solo preventivo. Chiedete sempre almeno un altro parere e un’altra stima dei costi: non costa nulla e vi fa avere un secondo punto di vista sui lavori da eseguire che magari può essere più in linea con le vostre esigenze.
PREMIARE LA TRASPARENZA
Nel valutare i vari preventivi non guardate solo il prezzo finale, ma analizzate attentamente tutte le varie voci e considerate ogni variabile possibile. In generale un preventivo ben fatto è particolarmente dettagliato, chiaro e comprensibile e indica in modo specifico ogni voce di costo. Maggiore è la trasparenza del documento che vi trovate ad analizzare, minore sarà il rischio di dover fronteggiare spese impreviste.
LE VOCI DI COSTO PIÙ IMPORTANTI
In generale in fase di ristrutturazione ci sono interventi particolarmente importanti che, se da effettuare, vanno indicati nel preventivo singolarmente. Ecco quali tenere in considerazione:
- Demolizioni
- Rimozione materiali
- Realizzazione o riqualificazione dell’impianto elettrico
- Realizzazione o riqualificazione dell’impianto idraulico
- Messa in opera della pavimentazione con eventuale realizzazione del massetto
- Acquisto o realizzazione o riqualificazione e montaggio degli infissi
Queste le voci principali che vanno quindi considerate nel valutare un preventivo di ristrutturazione. Ognuna di queste dovrebbe essere indicata sia per quanto riguarda il costo complessivo che in riferimento al costo orario di lavorazione o al metro quadro.
OCCHIO AI DETTAGLI
Infine dalla ditta vanno pretese informazioni in merito ad aspetti che possono essere considerati secondari, ma che invece alla fine possono fare molto la differenza. Tra questi consideriamo ad esempio la tipologia e la provenienza dei materiali usati, garanzie ed assicurazioni sulla durata e sulla funzionalità delle opere eseguite, i tempi di esecuzione dei lavori stessi.
Insomma in generale nel valutare un’opera di ristrutturazione il costo finale proposto da un’azienda va certamente preso in considerazione, ma insieme a molte altre variabili e, prima di accettare un preventivo, ogni dubbio ed eventualità va discussa e chiarita con l’appaltatore.