Un elenco di sei opere che influiscono molto sul consumo di energia di un immobile
La classe energetica è una caratteristica sempre più importante per un immobile, per molti diversi motivi. Il primo è certamente per la centralità della questione ambientale: dare il proprio contributo, anche nella gestione della casa, al contrasto all’inquinamento è infatti fondamentale.
C’è poi l’aspetto economico che si declina in due fattispecie, quella del contenimento delle spese per utenze e bollette e quella del valore dell’immobile che aumenta in maniera significativa con il crescere dell’efficienza energetica. La questione della classe energetica degli edifici è oggi quanto mai attuale anche per il varo del Superbonus 110% che, in riferimento agli interventi relativi al risparmio energetico, è accessibile solo in caso di miglioramento di due classi energetiche rispetto a quella di partenza. Vediamo nel dettaglio quindi quali sono le classi energetiche e le opere che incidono maggiormente sui consumi di energia di un appartamento.
Da G ad A4: le classi energetiche
La classe energetica di un edificio viene indicata all’interno dell’Attestato di prestazione energetica, detto anche APE, un documento necessario in diverse occasioni e in particolare nel caso in cui si intenda vendere o affittare: negli annunci immobiliari deve essere infatti sempre indicata la classe energetica e il venditore o locatore deve consegnare l’attestato all’acquirente o al conduttore nel caso in cui si arrivi alla firma del contratto di vendita o di affitto.
Le classi energetiche sono in tutto 10 e vanno dalla G, la più bassa, alla A4, la più alta e che sta quindi a indicare il livello di efficienza più elevato. Ogni classe rappresenta una fascia di consumo energetico differente quindi per migliorare la classe energetica della nostra casa dobbiamo fare in modo che l’abitazione, a parità di prestazioni, conosca una diminuzione nell’impiego dell’energia consumata.
Come migliorare la classe energetica
Uno degli investimenti più fruttuosi in termini di risparmio energetico è quello della sostituzione della caldaia: soprattutto se quella che abbiamo è datata, istallarne una di nuova generazione e con tecnologia green porterà senza dubbio importanti risultati. In questo campo la caldaia a condensazione è certamente la scelta più consigliabile dal punto di vista dell’efficienza energetica.
Il cappotto termico costituisce senza dubbio una svolta dal punto di vista dei consumi per riscaldamento e raffrescamento, soprattutto per edifici che hanno elevati livelli di dispersione a causa di pareti esterne poco efficienti da questo punto di vista. Trattandosi di un rivestimento isolante che va istituito su tutti i muri perimetrali di un edificio, la sua realizzazione può avere tuttavia un costo abbastanza elevato, ma nella gran parte dei casi assolutamente ammortizzabile sia grazie ai conseguenti risparmi in bolletta che ai bonus attivi (Ecobonus e Superbonus 110%).
Isolare il tetto o comunque la copertura superiore della nostra abitazione può essere un altro intervento con un alto ritorno dal punto di vista dell’efficientamento energetico. A volte questo tipo di opera viene eseguita insieme al cappotto termico, altre volte invece basta intervenire solo sul tetto per raggiungere un importante miglioramento delle prestazioni di un edificio.
La presenza di finestre non adeguate costituisce, per la gran parte degli immobili, una delle principali cause di dispersione di calore. Sostituire infissi e serramenti è quindi un intervento che, senza dubbio, può portare grandi vantaggi dal punto di vista del risparmio energetico, a fronte di un costo non eccessivamente elevato.
L’installazione di un impianto con pannelli solari o fotovoltaici è un’altra delle soluzioni alle quali si fa spesso ricorso per abbattere i consumi energetici.
Infine c’è la domotica: tecnologie avanzate, funzioni specifiche e sistemi di automazione possono garantire un significativo miglioramento delle performance energetiche di impianti ed elettrodomestici.
Per scegliere gli investimenti più giusti e ottenere risultati concreti in termini di risparmio energetico, e quindi per migliorare la classe energetica della nostra abitazione, è bene rivolgersi a un professionista o a studi tecnici specializzati che sapranno guidarci al meglio.