I dati positivi dell’ultimo triennio analizzati durante l’ultima edizione del MIPIM a Cannes
Il mercato immobiliare italiano gode di ottima salute, il periodo complicato è ormai definitivamente archiviato. È la convinzione dell’ANCE, l’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili, che ha scelto la platea del MIPIM per analizzare i dati sulle compravendite di immobili nella nostra penisola. Proprio all’interno del più importante raduno di operatori del settore a livello mondiale, di scena dal 14 al 17 marzo scorso nella splendida cornice di Cannes, e capace di raccogliere ben 23.000 tra investitori e promotori, l’Associazione dei Costruttori ha voluto ribadire la sua decisa fiducia verso il mercato immobiliare.
Di fronte alla crescita costante delle compravendite negli ultimi tre anni, si può quindi sostenere con cognizione di causa che “non siamo più di fronte a fiammate positive che si esauriscono presto”. Questi dati dicono che “il mercato è tornato in una fase di ripresa”, secondo le parole del vicepresidente dell’ANCE, Filippo Delle Piane.
INVESTIRE NEGLI IMMOBILI
Il mattone torna quindi ad essere “un investimento sicuro in termini di redditività e qualità”. Entrando nel dettaglio, scopriamo che in alcune città l’incremento è stato davvero esponenziale: per Milano, Torino e Firenze, ad esempio, potremmo quasi parlare di boom, visto che siamo di fronte ad aumenti rispettivamente del 45, 44 e 43%.
Il mercato si è mosso bene anche in altre realtà che, seppur non raggiungendo questi exploit, hanno comunque visto una ripartenza tutt’altro che flebile: Roma, ad esempio, ha raggiunto il 27% nello stesso arco temporale. Analizzando le cifre più nel dettaglio, si scopre che il settore del mercato più in crescita riguarda le compravendite di immobili “usati”, mentre l’acquisto di case nuove, pur avendo un segno positivo, non ha ancora lo stesso successo in termini numerici.
Bisogna “incentivare maggiormente il prodotto nuovo, sicuro ed efficiente, che resta ancora un po’ penalizzato rispetto all’usato”, ha dichiarato sempre il vice-Presidente Delle Piane. Si deve quindi mettere in atto questo lavoro di promozione, dicono i costruttori, per un prodotto più difficile da posizionare sul mercato, ma che dà maggiori garanzie in termini di sicurezza per gli acquirenti, di efficienza ed anche di risparmio in termini energetici e ambientali.
Ultima nota breve emersa durante il convegno: la crescente fetta di mercato occupata, nel settore delle ristrutturazioni, dai restauri di edifici storici e/o monumentali. Questo sviluppo, presente soprattutto e per ovvi motivi nelle grandi città, si sta espandendo sempre di più, trasformando spesso questi immobili in nuovi poli per il terziario e a volte anche in nuove abitazioni.